Il crescere delle città e del numero di piccoli centri dediti agli scambi agricoli e commerciali contribuisce alla creazione di una pluralità di centri di elaborazione e diffusione dei saperi, mentre le strutture ecclesiastiche sono ancora attori di primo piano nella formazione delle élite cittadine e aristocratiche. La nascita delle università, da Bologna, prima università del mondo occidentale, a Oxford, a Padova, a Cambridge e a Parigi, alimenta un acceso dibattito culturale per via di competizioni e rivalità che si traducono in una varietà di posizioni filosofiche, teologiche, e di conoscenze fisiche e naturali, che vanno a beneficio dello sviluppo del pensiero umano. Questo ebook intende ripercorrere le conquiste tecniche e teoriche raggiunte nel Basso Medioevo grazie a figure di grande rilievo considerate precorritrici della scienza moderna: in primo luogo Grossatesta, di scuola oxoniense, cui si deve una delle prime proposte di riforma del calendario, un’attenzione per l’ottica, per il ragionamento matematico e per la sperimentazione, poi sviluppato dal suo allievo Bacone; o Bacone stesso che esalta l’utilità delle tecniche e della sperimentazione per il miglioramento della vita umana, con accenti che si ritroveranno anche in Leonardo. In questo periodo viene approfondita la tradizione medica, sotto la spinta della grande epidemia di peste del 1347 e vengono apportate migliorie a strumenti, macchine da guerra e ai sistemi di trasmissione dell’energia per mulini ad acqua e a vento.
In questo ebook un viaggio alla scoperta del sapere scientifico del Basso Medioevo, con quello scontro tra attività intellettuali e pratiche materiali per il primato nella dignità culturale che sarà poi tipico nei secoli a venire.