Dieci racconti scritti nell’arco di tre anni tra il 2008 e il 2011. Protagoniste sono donne italiane di diversa età, estrazione sociale e cultura, che vivono sulle sponde del Mediterraneo e che da esso, nei modi più diversi, traggono energia e forza per affrontare e sconfiggere l’orrore (Adua), la guerra (Sofia), se stessi (Annina), l’emarginazione (Nora), un serial killer (Paola), il lutto (Aurora), il passato (nel racconto “Nonostante tutto”), la vecchiaia (Luisa), l’handicap (Marisa), il male (Clara).
Ce la faranno: cambiando, lottando, rinunciando (senza rassegnazione), adeguandosi agli eventi, sfidando la sorte e le regole imposte dalla società. Alla base c’è la ricerca della felicità e del benessere fisico e mentale (ben lungi dall’affermazione sociale o economica), uniche armi vincenti contro la “quieta disperazione delle giornate” che la vita infligge, prima o poi, a tutti.
Le protagoniste hanno un talento nascosto che viene alla luce per vivere la vita nella sua pienezza, per non limitarsi alla sopravvivenza.
E’ solo così, mettendo a frutto il proprio talento, di qualunque natura esso sia, che qualcosa si schiude, dentro di noi, come un arcobaleno che appare dopo una tempesta.
E’ solo così che il passato si archivia davvero e che si possono guardare con distacco le splendide rovine della propria vita precedente.
Anna Moon è lo pseudonimo con il quale l’autrice scrive a Genova.
Questo è il suo terzo libro, il primo in formato digitale.