Alle prese con la “sintassi che s'intasa” di ragazzi e ragazze delle sue classi, Giuseppe Joe Pompilio, tecnico di laboratorio in una scuola superiore pugliese, ne annota per otto mesi insondabili lacune, dialoghi surreali e battute spesso involontarie. Il meglio e il peggio li raccoglie in questo studentario, esilarante compilation in bilico fra divertita tenerezza per i giovani e preoccupazione sincera per lo stato della nostra “pubblica distruzione”.