Quella raccontata in queste pagine è la storia vera di Bruno Ventura, detenuto da oltre vent'anni nell'istituto penitenziario di Prato, e della sua difficile battaglia contro un tumore, un carcinoma midollare maligno. Bruno Ventura è un uomo forte, colto e di buone maniere, ha costruito la sua esistenza sulla sofferenza; eppure la notizia del male si abbatte su di lui come una tempesta. Sconfiggere un tumore è impresa ardua per tutti; quando si è detenuti in carcere, dovendo affrontare le difficoltà burocratiche, le trafile e, soprattutto, i pregiudizi, lo è ancora di più.
Per sua fortuna, Bruno non è solo in questa lotta: accanto a lui c’è l’Endocrinologa Serenella Checchi, da lui definita “il suo Angelo Custode”, colei che ha scoperto la sua malattia e che lo aiuterà costantemente nella sua battaglia.
Una storia raccontata in prima persona direttamente da colui che l’ha vissuta, uno spaccato sulla realtà della detenzione e della malattia, un libro da leggere tutto d’un fiato.