Si analizza l'attuale processo esecutivo alla luce delle riforme recenti, come quella in tema di espropriazione presso terzi, e delle prassi applicative con particolare attenzione a quelle orientate nella prospettiva della ragionevole durata del processo e della realizzazione del giusto prezzo, ripercorrendo l’evoluzione delle interpretazioni giurisprudenziali e delle riflessioni dottrinali sulle questioni via via postesi, tra le quali hanno assunto una particolare rilevanza negli ultimi anni quelle caratterizzate dall’intreccio tra profili processuali e profili di diritto sostanziale. La trattazione esamina anche problematiche che in passato erano considerate unicamente con riferimento all’ambito delle vendite negoziali.
Sono approfonditi, oltre agli istituti dell’esecuzione forzata in generale, i diversi tipi di esecuzione: dall'espropriazione presso il debitore, all’espropriazione presso terzi, a quella in forma specifica e contro il terzo proprietario fino all'esecuzione immobiliare con riferimento alla quale si è riservata particolare attenzione a temi specifici come la custodia giudiziaria, la delega alle operazioni di vendita, la certificazione ipocatastale, l'espropriazione dei beni indivisi (oggetto in quest’ultimo periodo di importanti pronunce della Corte di Cassazione), la perizia di stima, l'assegnazione, il pagamento del prezzo e il progetto di distribuzione.
Aggiornato al D.l. 12 settembre 2014, n. 132 (G.U. 12 settembre 2014, n. 212), recante Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile, conv., con modificazioni, dalla legge 10 novembre 2014, n. 162 (G.U. 10 novembre 2014, n. 261, suppl. ord. n. 84).