Nel panorama della postmodernità, dimensione culturale che caratterizza la nostra epoca, si delineano svariati scenari che rompono con i tradizionali modelli a cui la modernità ci aveva abituati. I caratteri assunti dai diversi oggetti della comunicazione esprimono appieno la complessità della cultura postmoderna. Sinergia tra arcaismo e tecnologia, pervasività del digitale, sviluppo di nuove forme di conversazione e di interazione in rete, riscrittura delle coordinate spazio-temporali, improbabili combinazioni di mondi reali e mondi fittizi, moltiplicazione delle identità, sono alcuni degli aspetti che questa opera cerca di analizzare, andando alle radici del pensiero postmoderno, per indagarne i fondamenti, e mostrandone anche gli effetti e i prodotti nei diversi ambiti della società. Con la postmodernità si inaugura una nuova estetica legata al ‘sentire’, le relazioni sociali appaiono ‘liquide’, le ‘scritture’ si destrutturano fortemente, i luoghi perdono consistenza e i tempi si frantumano, la realtà si smaterializza fino alla virtualità, gli ambienti urbani si ricompongono ‘citando’ il passato. Questo lavoro tenta di cogliere tutte queste trasformazioni e di interpretarle in maniera critica, offrendo un quadro della società contemporanea fortemente plasmata dalla cultura postmoderna.