Il presente volume disamina il tanto atteso “manipolo” di norme dispositive delle modalità tecnico-operative volte a dare impulso al processo amministrativo telematico. Descrive altresì la nuova veste assunta dalla giustizia amministrativa e il suo rivoluzionario funzionamento, che si differenzia sotto molteplici aspetti dal Processo civile telematico (PCT).
In sostanza, costituisce un breve ma sobrio manuale sia degli adempimenti processuali “informatici” e “telematici” (in particolare, di quelli relativi alla redazione e al deposito degli atti processuali) prescritti dal D.P.C.M. n. 40/2016 con cui, a partire dal 1° luglio 2016, cioè dal momento in cui la fase di sperimentazione cederà il passo all’uso obbligatorio di informatica e telematica, dovranno districarsi tutti i protagonisti del processo amministrativo (avvocati, esperti ed ausiliari del giudice, magistrati, P.A.), che, soprattutto, delle modalità telematiche attraverso cui finalmente anche gli avvocati amministrativisti possono validamente notificare gli atti giudiziari del processo amministrativo con l’ausilio della posta elettronica certificata ai sensi di quanto previsto dall’art. 3bis della L. n. 53/1994, un tempo (rectius, fino al 1° luglio 2016) privilegio riconosciuto, seppur non proprio in maniera assoluta da parte di qualche pronuncia giurisprudenziale, solo agli avvocati civilisti.