Nel quarto centenario della morte di Gesualdo da Venosa appare questo scritto di Sandro Naglia, musicista e saggista il cui nome è già legato alla musica gesualdiana tramite diverse incisioni discografiche. La premessa è un dato percettivo, ovvero come la musica di Gesualdo venga recepita per così dire fenomenologicamente dall’ascoltatore: l’analisi dei madrigali presi in esame cerca di ricostruire il meccanismo linguistico che sta dietro all’effetto che la musica del grande madrigalista produce all’ascolto. Con 36 esempi musicali e 1 illustrazione. 52.000 caratteri.