L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del Quattrocento, ha inizio nel cuore del secolo precedente, con la lezione geniale di Petrarca, seguito da amici e discepoli, fra cui Boccaccio e Coluccio Salutati, che trasmette le intuizioni petrarchesche alla generazione di Niccolò Niccoli, Leonardo Bruni, Guarino Veronese e Poggio Bracciolini. Petrarca col sua amore profondo per le opere dell’antichità e con la scoperta dei codici antichi, a cominciare dal ritrovamento delle Lettere ad Attico di Cicerone, inaugura la grande stagione umanistica, tempo in cui gli umanisti sono coinvolti nel governo dello Stato e prediligono opere storiografiche e politiche, nel quadro di quell’”umanesimo civile” vivo soprattutto nella Firenze repubblicana, e tempo in cui si avvia un’interpretazione più matura dei testi antichi, grazie alla generazione di Lorenzo Valla e di Leon Battista Alberti. In questo ebook viene illustrata tutta la grande letteratura dell’umanesimo, compresa quella religiosa con Bernardino da Siena e Girolamo Savonarola, con le sue protagoniste: Firenze sia nella generazione dell’Alberti e del Bruni, che intervengono a difesa della lingua e della letteratura volgare, si a nell’età d’oro di Lorenzo il Magnifico, con i suoi umanisti Ficino, Landino, Pulci e Poliziano; la Napoli aragonese con l’Accademia del Panormita, Giovanni Pontano e Sannazzaro; e infine la Ferrara di Guarino Veronese e del Boiardo. Personalità che faranno della cultura italiana modello europeo.