Una festa notturna al Louvre. Magnifiche sale piene di uomini e donne sontuosamente vestiti. Fiaccole, musica, danze, risate. I valletti portano in giro piatti d'oro e vasellame di smalto, gruppi di dame e gentiluomini vanno avanti e indietro. La festa sta per finire, l'alba spunta dietro le vetrate. Regna ovunque una libertà sfrenata: la festa ha degenerato, sembra quasi un'orgia. Nell'architettura, nei mobili, negli abiti il gusto del Rinascimento.