Quando la modernità ha la meglio, l’unico a opporsi è il ribelle, ostinatamente anticonformista, sempre controcorrente, comunque libero e all'opposizione.
«Un Ribelle deve esserlo, almeno in una certa misura, anche a se stesso» (Massimo Fini)
Massimo Fini dà forma al suo sistema di pensiero e ordina la sua Weltanschauung, sottolineandone l’intrinseca coerenza ideale. Costruito per voci come un’enciclopedia o un dizionario, questo libro è davvero la summa del Fini pensiero, della sua insofferenza verso i miti e gli stereotipi del Moderno, della sua professione di antagonista. Il risultato è un limpido e appassionante ritratto del ribelle, questo protagonista del nostro tempo, che, tanto più combatte come un Don Chisciotte contemporaneo, tanto più incanta e seduce chiunque lo incontri. Naturalmente il ribelle deve essere tale, almeno in una certa misura, anche a se stesso. E così Fini per chiarire il suo pensiero evoca anche la propria esperienza, il suo mestiere di giornalista, le sue passioni di inviato e scrittore.