Quello che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato un secolo di straordinario progresso scientifico e i guerre totali, di crisi economiche e di grandi periodi di rilancio e di benessere, di rivoluzioni nella società e nella cultura. Un "secolo breve" anche per l'accelerazione sempre più esasperata impressa agli eventi della storia e alle trasformazioni nella vita degli uomini.
Eric Hobsbawm, nato nel 1917, affronta qui un compito arduo e affascinante anche per uno storico di fama mondiale e di sperimentate capacità scientifiche: delineare un panorama esauriente di un periodo che ha non solo studiato come ricercatore ma manche vissuto come uomo.
Un libro fontamentale che ormai è universalmente riconosciuto come uno dei grandi classici della storiografia contemporanea.