1943: i Tedeschi sono entrati a Roma e tra poco comincerà la caccia agli ebrei come è già avvenuto nel resto dell'Europa. Bisogna scappare. Piera e la sua famiglia non lasciano la città, non fuggono in cima a una montagna o in campagna: cambiano semplicemente casa. L'appartamento è minuscolo e fa parte di un palazzo che pare un paese, con un cortile che pare una piazza d'armi. Confusi tra tanta gente che va e viene, i Segre - sotto il falso nome di Sergi - sono certi di rimanere "invisibili".