Il papiro era di ottima qualità, ben teso e intrecciato. Il bastone di legno sul quale era arrotolato, con un solo manico alla parte inferiore, era intagliato con delicati motivi floreali. Il contenitore di cuoio era molto ben fatto, robusto, lucido e uniforme. In generale dava l’impressione di trovarsi davanti a un oggetto, nel suo genere, veramente prezioso.
Senza indugiare oltre, sciolse di nuovo la fettuccia e lo riaprì. La scrittura, che la sera prima gli era sembrata minuscola e confusa, gli parve invece alla luce del sole molto nitida e ben strutturata, anche se un po’ scolastica. Le righe erano ben fatte e l’inchiostro omogeneo, senza grosse sbavature. Iniziò la lettura del testo. Man mano che andava avanti, il cuore prese a battergli sempre più in fretta.