Il verde verticale rappresenta una delle più importanti novità dell'architettura della prima decade di questo secolo. La necessità dell'elemento vegetale nell'ambiente di vita di noi umani ha contribuito a determinare il grande successo mediatico del concetto di verde verticale, accompagnato però anche da una grande confusione sui suoi ambiti, sperimentati sul campo da privati e aziende ma non accompagnati, come invece tradizionalmente avviene, da ricerche e studi accademici.
Questo volume intende fornire una prima interpretazione sistemica del verde verticale, dei suoi ambiti di applicazione, dei sistemi, delle tecniche e delle realizzazioni.
Nel libro un testo di Anna Lambertini che non solo inquadra il tema in maniera chiara, ma ne sviluppa una lettura all'interno delle discipline dell'architettura e del paesaggio. Segue un approfondimento sulla parte botanica di Stefano Mengoli: qui sono le piante a far da padrone, il resto è di supporto.
Di grande interesse è l'approfondita panoramica sui sistemi e sulle possibilità che il progettista trova sul mercato italiano, ognuno con le sue caratteristiche, spesso molto diverse tra loro, a indicare che a ogni progetto va abbinata una tecnologia specifica. In appendice al volume oltre trenta esempi di realizzazioni da tutto il mondo.