Il vodu è un culto religioso praticato da secoli in Africa occidentale e giunto nelle Americhe con gli schiavi (dove ha assunto caratteristiche proprie e il nome di voodoo).
In questo volume, frutto di una ricerca sul campo durata diversi anni, per la prima volta si analizzano le forme di vodu ancora esistenti nella regione costiera di Togo e Bénin, sia nelle aree rurali che nelle principali città, dove i culti vodu rivestono un ruolo molto importante nella vita religiosa locale. Si tratta di un complesso sistema di credenze che si fonda su un’intensa pratica rituale: le danze, i movimenti e le decorazioni del corpo, i fenomeni di possessione, i colori, i suoni, gli odori, gli animali sacrificati e gli oggetti dei santuari sono gli attori essenziali delle cerimonie rituali, attraverso le quali gli adepti costruiscono un senso di appartenenza sociale e tracciano un dialogo con il mondo del non visibile. I vodu sono entità che incarnano al contempo il bene e il male, la speranza di prosperità e di successo e una costante minaccia di morte, sovente espressa attraverso il linguaggio della stregoneria.
Gli interlocutori e protagonisti del libro sono i praticanti, i sacerdoti e le sacerdotesse vodu, ma anche l’insieme della cultura materiale che per la sua intensa capacità espressiva ha da sempre attratto e respinto i viaggiatori, i missionari, i mercanti e gli studiosi.