Paolo in piena crisi coniugale, invitato a una festa dall’amico Sandro, conosce una donna, Chiara, di cui s’invaghisce perdutamente. Attraverso le pagine di un diario si dipana il racconto tra i due - che vivono in città diverse - segnato da un frammentato scambio via mail e sms, nel quale fanno da sfondo moti di passione e una sofferenza interiore devastante, che mettono a nudo la profonda solitudine interiore dell’uomo. Paolo cerca sollievo nella memoria del passato ma ben presto ritorna a fagocitarlo la presenza - assenza di Chiara, “algida regina delle nevi”. L’apice dell’incontro tra i due, accompagnati da Sandro, si consuma una mattina d’inverno in un volo su un piccolo bimotore che sorvola terre bellissime ma che sarà anche l’ultima occasione prima di prendere definitivamente coscienza del loro destino. A distanza di poche settimane, mentre è a Roma, Paolo riceve un messaggio inviatogli da Sandro durante uno dei suoi tanti voli nel Mediterraneo, nel quale gli chiede di cercare una lettera che gli svelerà uno sconvolgente segreto da custodire per sempre. Sullo sfondo dell’amena attività professionale forense, che affronta le “miserie umane” della gente e si scontra con la leggerezza dei buoni sentimenti, il protagonista vive la consapevolezza che il tempo, come l’amore e l’amicizia, vanno vissuti senza riserve ma soprattutto donati a chi sa apprezzarli.