La Coppa Schneider, dal suo ideatore, il francese Jacques Schneider, a suo tempo considerata la più prestigiosa competizione aviatoria a livello internazionale, in particolare tra gli anni 1919 e 1931, assieme alle grandi crociere aeree transoceaniche, costituì per molti Paesi, e in primis per l'Italia, una cassa di risonanza propagandistica tale per la quale furono chiamate in causa le migliori forze produttive della nazione, gli uomini della cosiddetta Arma Azzurra più capaci e non si arretrò dinnanzi agli ingenti investimenti necessari, che culminarono nella creazione del Reparto Alta Velocità di Desenzano.
Ma al di là degli interessi di Stato e delle ideologie politiche, che non trovano spazio in quanto qui narrato, questo romanzo vuole mettere in luce quegli uomini che, dando tutto se stessi e non di rado anche la vita, furono fautori di imprese memorabili e resero possibile la conquista di numerosi primati mondiali che portarono lustro e prestigio al nostro Paese.