L’inchiesta «Mafia Capitale», con i suoi (primi?) 37 arresti, dall’alba di martedì 2 dicembre 2014, riversa ogni giorno sui quotidiani italiani nuove rivelazioni e nuovi episodi.
Otello Lupacchini, il magistrato che, a metà degli anni ’90 del secolo scorso, ha destrutturato quell’ormai dissolto sodalizio delinquentesco della Banda della Magliana, non indulge ad ana- lisi unilaterali e tendenziose dei recenti avvenimenti di Roma criminale.
Con questo libro, preferisce, piuttosto, riproporre, attraverso rapidi schizzi e veloci ritratti, fatti, misfatti e personaggi che hanno insanguinato Roma, quando la Banda della Magliana costituì un unicum destinato a rimanere irripetibile.
L’autore è convinto, infatti, che la conoscenza del passato sia condizione imprescindibile per interpretare il presente e progettare il futuro.