I temi, le riflessioni, gli intrecci letterari condensati nelle oltre trecento pagine di missive scambiate tra Rainer Maria Rilke e Lou Andreas Salomé costituiscono uno straordinario spaccato culturale, sentimentale e psicologico tanto degli autori che del loro tempo. Se centrale è il motivo affettivo, non di minor rilievo è la pacata e distesa riflessione sul divenire artistico, sul processo di maturazione dell'opera poetica e sul ruolo della lingua in tale realtà. Le lettere di quest’uomo e di questa donna “in corrispondenza” risultano inoltre così affascinanti anche perché entrambi credono nella lettera, in questo mezzo di comunicazione che utilizzano e che diviene molto spesso anche oggetto del proprio parlarsi; un canale che permette non solo di scambiarsi notizie, impressioni, stati d’animo, consigli, ma una sorta di amico, con il quale ci si intrattiene caricando le allocuzioni di grande affettività. Ma la lettera è anche il mittente, la presenza di quel foglio di carta non è soltanto simbolo di un’altra presenza, ma concreta vicinanza, uno starsi accanto.