Ogni volta che osserva la procedura penale americana, il giurista europeo rimane sconcertato, perchè si presenta come un ordinamento mancante di logica e di linearità. A differenza dei sistemi continentali europei, non vengono fornite definizioni e spiegazioni degli istituti processuali e nemmeno si esprimono categorie normative che ne facilitino la comprensione. Manca una base solida e sicura da cui partire. Infatti, l’iter giudiziario statunitense non possiede un apparato legislativo che regolamenta in modo capillare le forme e le condizioni processuali, ma utilizza solamente l’evoluzione giuridica espressa nelle sentenze e nei verdetti. Vengono, quindi, enunciati i casi giurisprudenziali da cui il soggetto deve estrapolare la regola applicativa che interessa. Per tali ragioni, si sono volute mantenere le caratteristiche che identificano l’organizzazione di common law, lasciando integra l’intera impostazione. Si è creato, in buona sostanza, uno strumento manualistico, seppur limitato alle investigazioni, per formare e per comprendere la mentalità giuridica che hanno gli operatori d’oltreoceano.