Osservare il piccolo schermo con uno sguardo vigile e disincantato, aggirare i luoghi comuni per restituire alla televisione l'immagine di un medium complesso e sfaccettato. Questo libro-intervista ad uno dei più famosi critici televisivi italiani tocca nodi importanti: la sfida del digitale, la rete e le trasformazioni imprevedibili dell'informazione, i tormentati rapporti con la politica. Sullo sfondo, il racconto del mestiere del critico e del docente, tra storia, indagine scientifica e cronaca di un tema per lo più ridotto a chiacchiera.