Un altro anno è passato. La Revolución complicata della stagione firmata Luis Enrique è ormai solo un ricordo. Dopo un’annata esaltante al Pescara, alla Roma arriva Zeman, garanzia di bel calcio e tanti gol. I tifosi tornano allo stadio con rinnovato entusiasmo, e insieme a loro torna Kansas City 1927, il fenomeno calcistico del web italiano, a raccontarci le avventure della squadra della Capitale. Diego Bianchi e Simone Conte descrivono nel loro inimitabile romanesco i volti nuovi schierati dal tecnico boemo, il gioco offensivo, le prime vittorie, la difesa ballerina, e poi le tremende sconfitte e l’inevitabile esonero, con annessa disgregazione del sogno zemaniano. Ma questi cupi risvolti non deprimono gli autori, che continuano «l’autoterapia di gruppo» anche durante la gestione del traghettatore Andreazzoli. Il risultato è un secondo volume più irresistibile del primo, impreziosito dalle tavole inedite di Zerocalcare, ricco di citazioni colte e forte di una lingua variopinta e poetica, che mescola una prosa gaddiana con una comicità alla Alberto Sordi. E anche se la Roma rimane invischiata in una transizione senza fine, Kansas City 1927 non si sottrae dal raccontare un campionato più difficile del previsto, in attesa di tempi migliori.