«...dovevo concordare sul fatto che le leggi del tempo dal quale provenivo si erano ammucchiate nei secoli, ci avevano sommerso senza peraltro contribuire a migliorare la nostra condotta, dimostrando così la loro inefficacia. Da parte loro quindi era stata operata una scelta, piuttosto che affidarsi alle montagne di impraticabili leggi, avevano preferito la Coscienza e la Semplicità...».
A seguito di un incidente aereo, Cesare si risveglia inspiegabilmente in un luogo abitato da sole donne. Unico maschio, viene preso in simpatia da coloro che lo hanno in cura e con le quali scoprirà quel mondo incredibile così diverso dal suo, nel quale la società ha raggiunto un livello altissimo per vivibilità e sostenibilità e dove sembra siano stati esaminati, spesso con metodi diretti e definitivi, i più dettagliati risvolti del vivere sociale. Ogni problematica è stata messa sotto la lente e risolta e alle donne restano, al prezzo di qualche rinuncia, a detta loro di poco conto, solo le gioie e le soddisfazioni della vita. La meraviglia e l’ammirazione di Cesare per quel mondo gli fanno quasi dimenticare il suo particolare stato di intruso e fanno nascere dentro di lui l’interrogativo di quanto forse sarebbe possibile mettere in pratica sin da oggi quelle soluzioni, senza dover sottostare a leggi e regole non proprie dell’uomo e attendere secoli di sofferenze. www.labizzarriadeisolchisequenziali.it