«È un romanzo che invita a una profonda riflessione morale. Scritto magnificamente, è un libro che sconvolge, commuove, diverte con meravigliose invenzioni. I molti livelli di lettura sono lì per chi sa coglierli, ma nessuno a rimane a bocca asciutta. E letto anche solo il livello semplice, è veramente una grande storia».
The TimesLyra vive al Jordan College di Oxford. Oxford non è lontana da Londra, e Londra è in Inghilterra. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l’Oceano c’è l’America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull’Artico; lo studio della natura viene chiamato “teologia sperimentale”. E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Questo mondo attraversa un periodo critico: nella luce misteriosa dell’Aurora Boreale cade una Polvere di provenienza ignota, dalle proprietà oscure. Uomini di scienza, autorità civili e religiose se ne interessano e ne hanno allo stesso tempo paura. Lyra l’intrepida, che ha solo undici anni, si trova al centro degli intrighi, e quando intuisce segreti pericolosi e inquietanti decide di andare alla ricerca della verità grazie anche all’aiuto di uno stranissimo strumento “scientifico”, una sorta di bussola d’oro, un aletiometro che serve appunto a misurarla, quella verità… Una storia straordinaria, una fantasmagoria di incredibili invenzioni che procede a ritmo incalzante in una lussureggiante molteplicità di toni: il favoloso e l’immaginifico, l’epico e il drammatico, il lirico e il mistico… Un’allegoria della condizione umana, densa di forza e bellezza, che riesce a proporre in un’avventura mozzafiato i grandi temi della riflessione filosofica – il daimon socratico, il libero arbitrio, il caso e la necessità – compenetrandoli alla narrazione, riuscendo così a far vibrare le nostre corde più profonde, a emozionarci e a rinnovare in noi i grandi interrogativi fondamentali.