Ottobre 1935, la leggenda vuole che in una sola notte Giovanni D’Anzi componga Madonina, atto ufficiale di nascita della canzone milanese. La storia però comincia prima, tra canti popolari e filastrocche, e questo volume la percorre tutta, dalle musiche di strada fino ai rapper di oggi. Caratteristica principale della canzone milanese è quella di mescolare diversi generi di spettacolo come il varietà, il teatro, il cabaret, ma anche vari tipi di musica. Il pop e il rock si intrecciano con il jazz o con i canti della tradizione popolare e del dialetto. Un effervescente laboratorio da cui sono usciti autori come Enzo Jannacci e Giorgio Gaber o una leggenda vivente come Adriano Celentano. E prima di loro Milly, il Quartetto Cetra, Gorni Kramer, artisti di cultura sofisticata ma con un linguaggio che ha reso le loro canzoni patrimonio di tutti. E poi i grandi cantautori milanesi come Roberto Vecchioni ed Enrico Ruggeri. Ulteriore segno della vitalità della musica a Milano sono stati i grandi concerti: dai Beatles a Bob Marley, da Frank Sinatra a Bruce Springsteen fino a Vasco Rossi, re di San Siro. Fotografie di interpreti noti e dimenticati, di concerti celebri e di esordi illustri, copertine di dischi, dal vinile al digitale, offrono un contrappunto visivo a una storia mai raccontata prima.