Seconda metà del XXI secolo. Abbattimento delle nascite. Impennata della mortalità. Popolazione mondiale inferiore a duecento milioni di individui, raccolti in piccole comunità completamente isolate.
Il crollo tecnologico e la carenza di forza lavoro hanno infranto l’ultimo tabù: rianimare i cadaveri per farne degli automi.
Una Firenze steampunk, postapocalittica, dalle tinte horror. Meccanica di precisione, marchingegni a vapore, morti rianimati. Un mondo nuovamente vasto, misterioso e oscuro.
La carne, l’acciaio e il vapore è una raccolta di racconti attraverso cui scorre un romanzo. Storie intrecciate si inseguono fra i diversi titoli, delineando un mondo andato meravigliosamente alla deriva.