L’oceano nasconde rare beltà come sirene e tritoni. Ma la bellezza e la longevità, il privilegio di vivere sia negli abissi che sulla terra, hanno caro prezzo: la dannazione.
Tide è una sirena che rifiuta i lati oscuri della sua specie e prima che la maledizione tocchi anche lei, scappa per vivere serenamente ciò che le resta della sua esistenza. Si nasconde nel Mediterraneo dove si lascia cullare dal calore delle sue acque e delle popolazioni costiere, finché non si innamora di Marsiglia e non incontra Florian, che le regala nuove sensazioni e sapori. L’idillio, purtroppo, si interrompe sul nascere; le sorelle della giovane sirena, dopo aver ucciso Florian, trascinano Tide nel loro regno, punendola duramente e riportandola sulla retta via. Lei è la loro adescatrice di uomini, ha il compito di sfamare la sua famiglia con carni umane, da cui dipende la loro sopravvivenza.
Tide, determinata a non subire più castighi, accetta con rammarico quel ruolo che da sempre la opprime e che detesta, ma una sera quella fermezza vacilla: Enrico, giovane italiano, le riporta alla mente ricordi tanto piacevoli quanto dolorosi, ponendola nuovamente di fronte a una scelta, in bilico tra coscienza e razionalità: risparmiarlo o cedere alle pressioni delle sue fameliche sorelle?