Il volume, nasce quale contributo al valore universale dalla Commedia, ma la motivazione più forte di tale studio è stata esposta dalla presenza nei canti del Purgatorio e del Paradiso di composizioni gregoriane che il sommo poeta aveva citato in essi.
Tale studio non ha la sola funzione di elencare e studiare le singole composizioni in gregoriano, ma conseguentemente a questo, far risultare quale principio attivo abbia il gregoriano nell’atto di purificazione della anime nel canto del Purgatorio; quale strumento luminoso e determinante nel far sorgere il principio contemplativo nel canto del Paradiso. Tutto questo, quale postulato dell’autore, implica la realizzazione di un compito sovrasensibile al canto: quello di attualizzare, mediante una disciplina canora, un suono puro, oggettivo, presente nell’esperienza del canto gregoriano, e assente nel modello polifonico