Tre storie di croniste minacciate: Rosaria, Marilena e Marilù. Madri, mogli, figlie, fidanzate. Donne che hanno la sola colpa di aver raccontato con lucidità i fatti della loro terra e delle sue contraddizioni.
Storie vere e attuali che ci ricordano quali rischi e difficoltà devono affrontare i giornalisti italiani per riferire le notizie più importanti: quelle che nascono in periferia, lontano dalle redazioni dei grandi giornali, e riguardano fatti di mafia, corruzione, malaffare, uso distorto dei soldi pubblici.
Con la prefazione di Alberto Spampinato, direttore dell'osservatorio sui giornalisti minacciati Ossigeno per l'Informazione.