È profondamente sbagliato parlare di due medicine: una ufficiale e una alternativa. La medicina è una sola: quella che attenua le sofferenze, combatte lo stato di malattia, fa guarire l’ammalato.
La naturopatia propone delle terapie non previste dal protocollo della medicina ufficiale, e che, per questo, ma solo per questo verso, possono essere dette alternative.
Partendo da queste considerazioni, “La farmacia di Dio” affronta nel primo capitolo le principali tematiche riguardanti la contrapposizione tra le presunte “due medicine”.
Il secondo capitolo insegna a riconoscere, raccogliere, conservare e utilizzare le piante medicinali.
La terza parte approfondisce la conoscenza di alcune tra le più preziose piante di questa “farmacia di Dio”: il biancospino, la calendula, la camomilla, l’epilobio, l’equiseto, la malva, la piantaggine, la salva, il vischio.
Nel quarto capitolo si parla di alcuni integratori alimentari: il miele, lo zucchero integrale, il peperoncino, il lievito di birra.
Il capitolo successivo è dedicato agli olii medicinali: di iperico, di maggiorana, di ruta, la pomata di calendula, l’argilla e il fieno greco.
Due capitoli specifici e ampi sono dedicati a due vere panacee: il cavolo terapeutico e l’amaro svedese. Per entrambi se ne spiegano le proprietà, i modi di preparazione e di utilizzo.
Concludono il volume delle schede operative che riassumono e semplificano modi e tempi di applicazione dei preparati naturali che sono trattati nel volume.
Il volume costituisce la prima parte di un vero e proprio “Prontuario di Medicina Naturale” che si completa con una seconda sezione, dedicata alle diverse patologie e ai rispettivi rimedi naturali.
L'Autore
Umberto Cinquegrana, laureato in Sacra Teologia e in Filosofia, esperto in Psicologia della Coppia, docente di Filosofia e Storia, quale membro permanente è il responsabile della Naturopatia e della Psicologia presso l'Accademia Internazionale di Ricerca "I.A.P.N.O.R." di San Benedetto del Tronto.