Uno straordinario e avvincente racconto che l’Autore ha tratto dalla viva voce dello zio Salvino, un contadino che la Grande Guerra strappa alla famiglia e alla campagna per portarlo al fronte ed esporlo alla fame, al freddo, alla paura, alla morte, in una quotidiana lotta per la sopravvivenza.
Un vivo affresco dell’Italia contadina tra secondo Ottocento e primi decenni del Novecento.
Un racconto intenso e poetico, giunto alla terza edizione, vincitore del Premio Chiara nel 1995 e segnalato al Premio Nonino nel 1980.