Un ragazzino di quindici anni decide di arruolarsi in Marina perché in tempo di guerra la famiglia non riesce a sopravvivere, tutta la nazione è in condizioni disastrose. Dai primi mesi quasi tranquilli, il protagonista si trova in mezzo a un attacco feroce: riesce a nascondersi per miracolo ma alla fine viene catturato.
Il ragazzo-soldato inizia un calvario attraverso l’Europa, in mezzo a orrori ma con il naturale impeto dell’adolescente e una sensibilità non comune. In mezzo a crudeltà, orrori, degrado corporeo e mentale, verrebbe da chiedersi “se questo è un ragazzino”, parafrasando il capolavoro di Primo Levi.
Da Lero alla Russia, dai lager ai bombardamenti, dal fascismo al comunismo, tutto è visto con gli occhi disincantati di un ragazzo che si scoprirà avere un cuore unico. Una storia senza tempo.