Romanzo d’esordio di Sandro Salini, manager, consulente informatico e imprenditore, appassionato di scrittura e discipline orientali.
Cosa unisce un gruppo di artigiani che vende le proprie creazioni nelle botteghe di Eze? Il bisogno di procurarsi di che vivere o il bisogno di fuggire dal proprio passato?
Helène, l’albergatrice del borgo medievale, è convinta che ci sia un legame fra i suoi amici e che sia stato un Angelo a farli incontrare.
Finché un giorno un viaggiatore sbarca da uno dei tanti pullman di turisti che affollano il borgo la domenica. S’innamora del posto e decide di fermarsi.
Quell’uomo, che lotta con la salute e porta con sé il suo bagaglio di sofferenza, riuscirà a far sentire la presenza degli Angeli agli artigiani di Eze. Sentimento e introspezione s’intrecciano con semplicità e spiritualismo sottesi da una lieve ironia, accompagnando il lettore verso l’esito imprevedibile dell’avventura di un gruppo di amici.