n tempo gli Dei abitavano tra gli esseri umani e tutti potevano vedere loro e gli spiriti sovrannaturali, poi però i tempi cambiarono e i mondi si separarono.
Fu così che venne creata Acra Aleon, una terra abitata da spiriti benevoli, angeli dalle ali nere e ciò che rimane delle anime delle streghe che dovranno combattere contro i demoni terreni anche dopo la morte. Orphelia è il nome degli angeli, Kennaz il nome delle streghe; sono guidati dalla Dea Cardea che per preservarli dal cedere alle debolezze dell’umanità, gli appigli a cui si aggrappano i demoni, toglie loro ogni Ricordo della vita passata e con essi toglie loro anche ogni sentimento.
Tuttavia spesso qualche ricordo troppo forte e legato ad emozioni profonde rimane aggrappato all’anima dello spirito che si trova così a dover combattere con la sua natura troppo umana.
E’ il caso di Fanny, una novizia Kennaz che ha mantenuto anche un fastidioso tatuaggio sul braccio dalla sua ultima vita, una F e una B intrecciate, un Ricordo di una grande amicizia che non la vuole abbandonare.
Ogni Kennaz viene guidata da due Orphelia, uno che la guidi nella battaglia e un Maestro. Fanny si troverà a convivere con l’animo a prima vista incorruttibile di Alexis e con Francesco, un Maestro che non riesce a nascondere il suo attaccamento per la propria vita passata. Francesco spingerà Fanny ad approfondire la sua conoscenza con le emozioni e i Ricordi e la introdurrà al Circolo della Civetta, un gruppo di streghe che ha mantenuto i Ricordi, dove conoscerà Nique, Sayuri, e Luisa, Kennaz che saranno fondamentali per il suo cammino verso la verità. Perché durante ogni meditazione Fanny rivive la sua morte, l’ultimo suo giorno di vita in cui la protagonista principale è una ragazza di nome Bab, la B del tatuaggio.