Partendo dalla base costituita da un commento a prima lettura, del d.lgs. 24 settembre 2015, n. 158, i contributi si sono soffermati su un’analisi di tutte le modifiche apportate al testo del d.lgs. n. 74 del 2000, attraverso un’esegesi rigorosa, che non si è limitata a chiarire contenuti e presupposti di ogni singola fattispecie, sostanziale e processuale, ma ha cercato di sondare le proiezioni del sistema tributario nel suo complesso, interno e sovranazionale.
Lo sguardo è andato “oltre la siepe”, ad esaminare temi contigui e complementari, quali sono quelli dell’abuso del diritto, dell’elusione e della voluntary disclosure.
Lo sforzo che ha fatto da Leitmotiv per i Curatori ed i Collaboratori è stato quello di coniugare il rigore dell’analisi scientifica con la preoccupazione di suggerire indicazioni operative utili nella quotidianità del foro e della prassi. Studiosi ed operatori lo potranno verificare. Sullo sfondo culturale dei Curatori è stata presente anche un’aspirazione che si potrebbe definire istituzionale: consolidare il principio di stretta legalità nel difficile equilibrio tra Stato e Contribuenti in relazione al delicato e complesso contenzioso tributario tra esigenze di difesa sociale ed inviolabilità del diritto di difesa.