Max, un ex-partigiano, finita la guerra riprende sua la vita normale: famiglia, amici, lavoro. Ma inaspettatamente un insolito incontro lo spinge a scavare nel passato e a rincorrere una vendetta personale molti anni dopo la fine della guerra.
Durante le tappe di avvicinamento alla sua vendetta si accorgerà però che gli interessi e la posta in gioco sono molto più alti, e sarà costretto a rispolverare tutta la sua abilità di soldato e di clandestino per potersi trarre d’impaccio.
Antonio De Sisti, al suo secondo lavoro dopo “La banda del Cardinale”, ci presenta uno spaccato verosimile dell’Italia e dell’Europa del primo dopoguerra, conducendo il lettore per mano nella Roma del 1960 e nella sua situazione sociopolitica fino al sorprendente finale della storia.