La raccolta e la valutazione della prova dichiarativa del minore rappresenta una delle sfide più impegnative per l’operatore forense. Le parole dei bambini che costituiscono la fonte di prova principale per l’accertamento della responsabilità penale degli adulti hanno stimolato un intenso e fecondo dibattito culturale e favorito uno straordinario approfondimento giurisprudenziale, oltre che un continuo affinamento delle prassi: un processo di studio che ha coinvolto non solo la magistratura e l’avvocatura, ma anche gli psicologici forensi.
Si tratta di una materia in continua evoluzione, condizionata anche dalla legislazione e dalla giurisprudenza sovranazionale.
Forse non è azzardato dire che è stato proprio lo studio della testimonianza del minore ad innescare quel profondo processo di revisione della prova dichiarativa che oggi viene finalmente percepita come evento complesso, tridimensionale, la cui valutazione impone non solo l’analisi della comunicazione verbale, ma anche di quella extraverbale, oltre che la valorizzazione della “progressione” della dichiarazione sulla base della nuova consapevolezza che la testimonianza non è l’“estrazione di dati da un archivio”, ma un complesso processo interattivo tra intervistato ed intervistatore.
L’ e book si propone di fare il punto, ad oggi, delle prassi e della giurisprudenza in materia, con lo sguardo rivolto alle possibili future evoluzioni.