Una storia senza rivoluzioni, con rotture parziali nei passaggi d’epoca più significativi ma soprattutto una forte continuità di fondo. Questo il panorama della storia dell’amministrazione pubblica italiana dall’Unità ad oggi. I problemi generali possono così essere sintetizzati: l’evoluzione delle strutture e delle funzioni contrapposta alla tenace rigidità dell’originario modello per ministeri cavouriano; i ciclici dibattiti sugli apparati e l’eterna questione di una vera riforma, tra spinte all’innovazione e resistenze ambientali e corporative; l’insoddisfacente rapporto dell’amministrazione col sistema politico e le sue difficoltà di risposta alla domanda sociale di servizi.
Le tappe più recenti di questo cammino sono rappresentate dal nuovo slancio verso una riconfigurazione del rapporto pubblica amministrazione/cittadino; dall’alleggerimento della spesa pubblica, anche attraverso una adeguata riorganizzazione delle autonomie locali; dalle ricadute a vasto raggio dell’applicazione delle nuove tecnologie.
Il presente volume offre una panoramica generale dell’evoluzione dei contesti, delle strutture e degli istituti della pubblica amministrazione, illustrandone i momenti più significativi, dagli albori dello Stato unitario fino ai più recenti interventi normativi.
Esso è inoltre corredato da due Appendici: la prima che riporta tabelle analitiche sugli esecutivi del Regno d’Italia e della Repubblica, la seconda che analizza le più recenti riforme in materia di province ed altri enti territoriali e le ulteriori prospettive di riforme costituzionali. Il volume è completato da un Glossario di approfondimento su alcuni temi ritenuti di particolare interesse sotto il profilo storico-giuridico e politico-istituzionale.