Attraverso il racconto della storia della Olivetti, dalle origini ai giorni nostri, è possibile rintracciare le ragioni di un successo economico, imprenditoriale, culturale e sociale che non ha avuto precedenti né in Italia né nel mondo: un progetto ricorsivo che pone come reale motore d'impresa la cultura e l'etica, che ne permette l'attualizzazione attraverso la formazione e l'esempio incarnato della proprietà e del top management, che cavalca l'innovazione tecnologica e organizzativa come epifenomeno dello sviluppo completo delle persone, di individui-che-pensano e che sono in grado di applicare la ricchezza culturale alla soluzione dei propri e altrui problemi. Imprenditori, manager, formatori, forze politiche e sindacali sono invitati a compiere un viaggio nella storia della Olivetti; potranno fare tesoro di queste esperienze, compararle con i recenti dibattiti in corso in Europa e negli Stati Uniti, con le raccomandazione di un recente Libro Verde CEE, e avvalersene per progettare una formazione in grado di sviluppare le potenzialità di ognuno, rendere competitiva e innovativa l'impresa, realizzare un ben-essere diffuso, assolvere a un dovere etico in capo a ogni persona.
“… una dovizia di dati quali-quantitativi affidabili, frutto di una ricerca metodologicamente avanzata e corretta condotta direttamente alle fonti… un’occasione di confronto… La sfida è quella di una formazione che sappia diventare anche Bildung, Alta Scuola, capace di coniugare le irrinunciabili aspettative performative dell’impresa e dell’organizzazione con quelle di senso per chi… all’interno vi opera… cogliere in ogni atto formativo l’occasione per un continuo "rigenerarsi" per l’organizzazione e l’attore organizzativo è una sfida che la Direzione del Personale italiana è da tempo chiamata a raccogliere…” Giuseppe Varchetta, Direzione del Personale, No.2, Maggio 2007