Un certificato di morte datato 27 aprile 1998, contraddittorio nei suoi dati rispetto ad altri documenti esistenti, con dichiarazioni palesemente false, firmato da un medico che era una sua discepola, attesta la morte di Carlos Castaneda. Niente esequie, i resti del corpo cremato sono affidati a una delle cinque donne del suo entourage che dopo quella data sparirà nel nulla. Di un'altra di queste donne — anni dopo — vengono ritrovati i resti nella Death Valley.