Non c’è pace a Torrealta. Un altro crimine, efferato quanto mai, viene a turbare la calma piatta di questo piccolo borgo siciliano arroccato sui Nebrodi.
Un ragazzo di appena venticinque anni viene barbaramente ucciso proprio il giorno del suo compleanno. I motivi vanno cercati in un passato non lontano e mai dimenticato? Oppure, ad armare la mano dell’assassino sono state questioni molto più vicine ai giorni nostri?
E la scia di sangue non finisce qui: altri delitti e colpi di scena seguono, a complicare la vita di chi viene chiamato a nuotare in quel marciume. Ancora una volta Bivona, maresciallo dei carabinieri prossimo alla pensione, sarà costretto a ficcare cuore e cervello in fondo all’abisso del Male. Bivona, pur essendo in gamba e simpatico, non ruba la scena ai personaggi, ma li fa agire e muovere nel loro mondo, lasciandoci partecipare con grande attenzione e simpatia agli avvenimenti
Amore e odio, desiderio di vendetta e perdono, violenza brutale e sacrificio estremo, crudeltà e dolcezza, caduta e rinascita: sentimenti forti che danno sole e colore alla storia, arricchita da una prosa vivace e accattivante che ne stimola la lettura.