Da secoli non si sentono notizie da Verusia, la macchia oscura nel cuore dell'impero del Templum.
Ma all'arrivo di un messaggero nella Città Santa di Aeterna, con la notizia che tutte le fortezze lungo il confine sono state abbandonate e che i trecento uomini stanziati a Trajinot sono stati impalati fuori dalle mura della città, la conclusione che ne viene tratta è che il Signore dei Lich stia tramando qualcosa ancora una volta.
Mentre un esercito di morti si ammassa nella foresta nera di Schwarzwald, il Templum unisce le sue truppe, preparandosi alla guerra.
Il Capitano Deacon Shader conduce la Settima Cavalleria, una truppa di cavalleria pesante, ormai considerata obsoleta. Il loro motto è "Un assalto, una possibilità". Con il tempismo giusto, può rovesciare le sorti di qualsiasi battaglia; ma basta un errore e tutto è perduto.
Quando le due forze di affrontano lungo le mura di Trajinot, il Templum non dovrà combattere solo le orde di non-morti. Un terrore intangibile avvelena l'aria, portando al panico guerrieri veterani.
Solo i cavalieri Eletti della Settima Cavalleria hanno la disciplina necessaria per mantenere la propria posizione; ma affrontare una paura non vuol dire che non possa ferirti, per Shader, ci sono ferite peggiori di quelle della carne.
La Settima Cavalleria è la seconda novella de "Le Origini di Shader" (la prima essendo Il Protetto del Filosofo). Le novelle di Origini forniscono una presentazione alla serie bestseller di Shader:
1. La spada di Archon
2. I migliori progetti
3. La Disfatta