La ricomposizione di una Mappa i cui frammenti sono nascosti in alcune delle cento statue della dea Sekhmet, che adornavano il tempio di Amon di Tebe, indicherebbe l’esatta ubicazione delle porte energetiche presenti sulla terra, la cui contemporanea apertura consentirebbe la comunicazione fra i multi universi e la fine di ogni egemonia materiale. L’intreccio si snoda fra la sezione Egizia dei Musei Vaticani, dove viene rinvenuto un’antico cartiglio di rame contente un’elenco, probabilmente quello delle statue della Dea Sehkmet, e Castel del Monte, sito in Puglia dove il delirio di onnipotenza, spinge un folle scienziato, dall'animo debole e solitario, ossessionato dal desiderio di raggiungere il Potere Assoluto, a rapire i bambini appartenenti a famiglie coinvolte nel “ Progetto”, per sotterrarli secondo un rituale preciso. La famiglia de Leo verrà coinvolta nel rapimento attraverso la sua più giovane esponente, Virginia, bambina dalle facoltà particolari ed ultima discendente della stirpe. La piccola, percorrendo un labirinto rituale in un percorso che la porterà a confrontarsi con se stessa e con il limite delle proprie emozioni, acquisirà quello stato di consapevolezza, fondato sull'amore e la forza, che contribuirà a prepararla al ruolo di “Regina che unirà le Genti”. In questo percorso le sarà vicino Matteo, suo amico, la madre Carola, sua nonna Sofia ma soprattutto l’altera ed enigmatica regina degli Ynil, Juliana che la guiderà nel viaggio interiore e spirituale verso la Conoscenza.