"Sa, noi vogliamo fare qualcosa di grande, di unico: rivoluzionare la televisione italiana. E per fare questo abbiamo bisogno non solo di persone in gamba e creative, di persone che non misurano il tempo. Di più, vogliamo persone che ci credono. E siano disposte a sognare. Lei ha un sogno?", mi domandò Berlusconi a bruciapelo... "Certo, chi non ha un sogno!", mi venne di rispondere alla meglio. In effetti avevo tanti sogni. E tanta voglia di impegnarmi per realizzarli. La TV vista da dentro. Fatma Ruffini, la lady di ferro di Mediaset, ideatrice di oltre cento trasmissioni è un pezzo di storia della televisione italiana e non solo.
Per la prima volta, si racconta fuori dagli studi di Cologno Monzese, con una carrellata di immagini e aneddoti: dal primo incontro, nel 1981, con Silvio Berlusconi, ancora proprietario di TeleMilano, ai primi passi di Canale 5; dai successi straordinari del Karaoke, di Scherzi a parte e Stranamore ai tanti personaggi che ha scoperto e lanciato.
Negli ultimi decenni, non c'è fenomeno televisivo che non abbia pensato lei, intercettando i gusti del pubblico o curiosando fra i mercati di tutto il mondo.
La temuta signora della tv, tra le pochissime donne nell¿impero maschile del Biscione, parla di sé, del rapporto con i Berlusconi (Silvio e Piersilvio), della sua vita per gli ascolti. Con il fascino discreto di un personaggio potente cha ha sempre preferito il dietro le quinte. Anche nella vita. Lontana da feste e gossip: "Il successo può distruggerti. La famiglia vale molto di più".