Il libro racconta la triste vicenda di Lucrezia, giovane sposa di Emilio, che Imperiale Doria, appartenente all’omonima potente famiglia genovese, fa prelevare durante i festeggiamenti delle sue nozze per esercitare lo ius primae noctis.
La ragazza, però, non si sottomette alla volontà del signore firmando, così, la sua condanna a morte.
Sconvolto dalla tragedia, il giovane compagno giura vendetta.
Dal 1364, a Dolceacqua ogni anno, a Ferragosto, si rievocano con grandi festeggiamenti gli episodi narrati in questa storia.