"Un grande esempio di narrativa postmoderna in cui il piano dello stile e quello della storia si intrecciano contraddicendosi e compensandosi a vicenda fino all’ultima battuta.I tre personaggi, la signora Dyott, Maud Blessingbourne e il colonnello Voyt, non fanno altro che discutere, nel sottofondo statico della sala della signora Dyott, di letteratura francese e americana e di ciò che si intende per storia.Ecco dunque uno dei temi ricorrenti dell’autore: la contrapposizione tra il vecchio (Europa) e il nuovo (America), mentre passioni segrete e amori intrecciati portano i personaggi a domandarsi se davvero certe storie valgano la pena di esser raccontate. La stessa domanda che James pone tra le righe al suo lettore.Il colonnello crede che in queste storie “non ci sia l’ombra di una storia in sé”. Perché dunque proporla così, come una semplice “virtù priva di fascino”? Una sfida forse? A voi la risposta."