L’era di pace della ridente Amhonùn sembra giunta alla fine. Dall’oscuro nord giungono freddi venti di guerra e i tamburi dei ripugnanti troll rimbombano nella sconfinata pianura del Nhèt-Nimaron.
Riusciranno i giovani Johan ed Elberon a compiere la loro ardua missione?
Il saggio Carmas e il suo speciale addestramento forgeranno due guerrieri elfici pronti a tutto, ma il passato è sempre in agguato e l’amore annebbia la mente e incendia, gli occhi della bella Samaire sono dardi infuocati dolci e temibili, una certezza più vera delle mille frecce scoccate a difesa dell’Amhon-dor, la Grande Porta ormai sotto assedio.
L’unica speranza è riposta nell’antica stirpe, mitica progenie dimenticata oltre le bianche spiagge, oltre i potenti fiumi e le gole impervie, un tempo forza vitale, oggi dimenticata per ataviche colpe e orgogli fratricidi. L’ambasciata per rinnovare l’alleanza sarà un’avventura indimenticabile per due ragazzi alle soglie della vita, quella vera.
Draghi, stregoni, orripilanti troll e antiche genie umane: un fantastico mondo sulla soglia del declino ma pronto a risorgere. Ogni singolo elfo dovrà vendere cara la pelle per salvare la Terra dei draghi: è il momento del coraggio, il ritorno degli eroi.
Nicola Cantalupi nasce a Viareggio il 15 dicembre del 1981.
Innamoratosi sin dall’infanzia del genere fantasy grazie alla trilogia di Guerre Stellari, pur apprezzando altri generi narrativi e autori quali Pirandello e Maupassant, la sua vera passione esplode con la lettura di Tolkien, suo maestro indiscusso.
Dopo aver letto e riletto le sue opere, scopre in una sua biografia che lo stesso professore di Oxford iniziò a scrivere per poter aver modo di leggere ciò che realmente aveva piacere di leggere… È proprio in quel momento che Nicola decide di dare vita al progetto della trilogia La Terra dei draghi, con l’intento però di non narrare una semplice storia fine a se stessa ma, proprio per ciò che più d’ogni altra cosa lo ha affascinato nel leggere Tolkien, scrivere un romanzo che possa far riflettere il lettore.