Un tesoro si cela nella giungla dell’isola di Batang: la grande statua d’oro di una tigre con gli occhi di giada, quella che Kublay Khan fece forgiare dal misterioso clan dei Viandanti perché Marco Polo la portasse in dono al pontefice romano e che adesso attende maestosa e imperturbabile nella carcassa di un aereo, vegliata dai cadaveri dell’equipaggio. La tigre non è una semplice reliquia, ma la muta testimone di una storia che comincia in un tempo mitico, attraversa le epoche e arriva ai nostri giorni. Una storia di misteri, di amori proibiti e destini sospesi. Una storia che sta per essere svelata a un gruppo di avventurieri che affronteranno i pericoli di una terra al di fuori del tempo, ognuno alla ricerca di una risposta, di una vendetta, di un’occasione. A capo della spedizione Marko Kanun, soldato, guerriero, mercenario, legato alla tigre da un destino di amore e di morte. Sulla sua strada incontrerà letali assassini, l’odio mai sopito di un vecchio nemico e la forza di una natura ostile e sconosciuta, ma non si fermerà fino a quando avrà riportato la tigre ai suoi antichi proprietari o sarà morto nel tentativo. Perché certi debiti si possono pagare solo con il sangue.