Dai processi di mafia sono emerse, nel tempo, verità inquietanti con le quali dobbiamo ancora fare i conti. L’esistenza di un patto tra istituzioni e Cosa Nostra è una di queste. Non si tratta di un ricordo, una stortura che riguarda solo P2, Sisde, politici lontani dalle scene: nuovi pentiti e nuovi processi gettano ancora ombre sulla nostra vita politica. Dalle testimonianze di Spatuzza, che ha fornito una diversa ricostruzione della strage di via D’Amelio, all’originale del papello consegnato ai giudici da Massimo Ciancimino insieme ad altre carte del padre, alle implicazioni emerse dal caso Ilardo, fino alle dichiarazioni del generale Mori, ex comandante del Ros, che contesta i collaboratori di giustizia e continua a negare ogni coinvolgimento nella trattativa.
Maurizio Torrealta, il primo a svelare questo scenario criminal-politico, ripropone in edizione completamente aggiornata il libro più esaustivo sull’argomento. Lasciando parlare gli atti giudiziari – attraverso l’analisi delle inchieste, delle sentenze e delle deposizioni dei pentiti – ci permette di inquadrare i colpevoli della collusione tra Stato e criminalità organizzata, e ci indica le uniche armi per combatterli: informazione e impegno civile.